
Partiamo subito da un’obiezione che ci sentiamo spesso dire:
“La vostra offerta si distingue per qualità e affidabilità, così come il vostro servizio di assistenza e attenzione al cliente. Tuttavia, il problema per me è restare entro il budget. Di fronte a un concorrente che mi propone un prezzo inferiore di x mila euro, sono incline a sceglierlo, perché devo considerare un costo complessivo più basso per poter offrire le tariffe richieste dai miei clienti.”
È vero, ma non è tutto.
Questo tipo di ragionamento ti porta a vedere solo un lato della medaglia, quello dei benefici prima dell’acquisto, ma esclude completamente un riferimento ai costi e ai relativi vantaggi durante l’utilizzo. Quindi il ragionamento risulta limitato e riduttivo.
Molto spesso si compie l’errore di considerare un prezzo basso come sinonimo di risparmio.
Quando parliamo di semirimorchi piano mobile non è così: investire su una bassa cifra iniziale si rifletterà sulle spese successive che dovrai sostenere per adattare il veicolo al tuo lavoro e mantenerlo in salute.
Il semirimorchio è un’attrezzatura, non un veicolo motorizzato, e come tale non necessita di essere sostituito periodicamente, poiché nel corso del tempo non subisce ingenti modificazioni tecnologiche e normative, come accade, invece, per i trattori.
Risparmiare quindi, non significa acquistare un veicolo al minor prezzo possibile, utilizzarlo finché funziona e poi acquistarne un’altro, ripetendo tale procedura ogni 6/7 anni.
Risparmiare significa fare una valutazione costi/benefici, non sul breve periodo, ma sul lungo periodo, per così ottenere un mezzo che possa svolgere il suo lavoro al meglio delle sue capacità per numerosi anni, evitando così costi legati al malfunzionamento, all’adattamento al lavoro, e ammortizzando in modo efficiente i costi di leasing.